FacebookFlickrInstagram
Cerca
Elisa Valdambrini PhotographyElisa Valdambrini Photography
Elisa Valdambrini Photography
Photography for passion
  • HOME
  • Portfolio
  • Blog
  • Su di me
  • Contatti
  • Negozio
    • Carrello
Menu back  

Ex Manicomio di Volterra

Manicomio Volterra Elisa Valdambrini photography blog

VOLTERRA – Gli edifici che una volta ospitavano l’ex manicomio di Volterra, si ergono imponenti su una collina in mezzo al verde vicino al centro. Il complesso ospedaliero venne situato nel 1888 all’interno dell’ex convento di San Girolamo e fu data la direzione al dott. Scabia ,dal quale prende il nome uno di questi edifici. Tra il 1902 e il 1909 con l’arrivo di molti altri pazienti il dirigente dovette far costruire altri padiglioni : il Verga (oggi sede dell’ospedale civile ) , lo Charcot e il Ferri. Negli anni ’50/’60 conobbe un vasto sviluppo tale da essere considerato, fino alla famosa legge Basaglia del 1978, uno dei manicomi più grandi d’Italia con oltre 100 mila metri cubi di volume.

 Manicomio Volterra Elisa Valdambrini photography blog           Manicomio Volterra Elisa Valdambrini photography blog

 

Fino al 1975, anno in cui la legge 180 pose fine all’esistenza dei manicomi, andare a Volterra significava spesso finire internati nell’Ospedale Psichiatrico Ferri. Infatti si poteva essere rinchiusi ai primi sintomi di depressione, di presunta schizofrenia o anche per accuse politiche o di morale. Proprio per questo all’interno della struttura vi erano svariati pazienti con storie bizzarre, quello più famoso fu Oreste Fernando Nannetti, noto anche con lo pseudonimo di N.O.F.4. Tali iniziali erano per indicare il suo nome e quattro era il numero che gli era stato attribuito all’entrata nell’ospedale. Durante la reclusione presso l’ospedale incise una serie di graffiti sugli intonaci del complesso, utilizzando le fibbie delle cinture che facevano parte della divisa degli internati. Uno, lungo 180 metri e alto in media 2, correva intorno al padiglione dell’istituto.

Manicomio Volterra Elisa Valdambrini photography blog

Oggi i graffiti sono assai deteriorati e molti sono andati distrutti, come del resto le strutture. Se vi capiterà di andarci noterete infatti che gli edifici sono in un profondo ed inquietante stato d’abbandono, tanto che camminare in questi luoghi trasmette un senso di rabbia e impotenza, sentimenti che insieme alla solitudine venivano sicuramente percepiti dai pazienti rinchiusi in un inferno senza tempo.

Manicomio Volterra Elisa Valdambrini photography blog

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)

Correlati

Condividi questo post

Condividi questo post

Ex Manicomio di Volterra

FacebookTwitterPinterestLinkedIn
Related posts
Valtellina ed i suoi alpeggi- Il Bitto articolo blog Elisa Valdambrini Photography
Il Bitto
29 Settembre 2018
Cerca
Articoli Recenti
  • Live Rock Festival
    20 Agosto 2020
  • Anteprima Vino Nobile Montepulciano 2020
    21 Febbraio 2020
  • Maggiolata Lucignanese
    14 Maggio 2019
  • Borghetto (Valeggio sul Mincio)
    2 Maggio 2019
  • Huion Inspiroy Q11K V2 – tavoletta Grafica
    5 Aprile 2019
  • Carnevale di Foiano 2019
    3 Febbraio 2019

Carrello

Carrello Vuoto (0)
Elisa Valdambrini Photography