
La fotografia di interni è uno stile fotografico nel quale il fotografo va a immortalare una stanza, una camera o qualsiasi altro locale tenendo conto della struttura, dell’arredamento e di tutti quegli elementi che possono fare la differenza agli occhi di un visitatore che deve acquistare una casa o prenotare una stanza d’albergo.
Obiettivi
Per fotografare gli immobili in maniera professionale è necessario avere una buona macchina fotografica che abbia un buon sensore per facilitare la gestione della luce, ma soprattutto un obiettivo idoneo. La scelta di un obiettivo è importante perché rappresenta l’occhio della macchina fotografica. L’immagine verrà registrata in base all’obiettivo utilizzato…mai sottovalutare questa scelta!
Uno degli obiettivi più utilizzati è il grandangolare ma attenzione, che non sia troppo spinto. Un grandangolare spinto infatti ha il pregio di rappresentare tutta la stanza e farla sembrare più ampia ma distorce eccessivamente la scena e, di conseguenza, lo scatto che ne deriva non suscita l’effetto desiderato. Io personalmente mi trovo molto bene con il canon 10-22 mm, ma cerco comunque sempre di mantenere un angolo di ripresa il più orizzontale possibile per contrastare eventuali distorsioni. Può essere utile anche avere nel proprio corredo un obiettivo fisso tipo un 50 mm o 100mm, specialmente per dettagli e scatti ravvicinati.
Cavalletto
Il cavalletto è un’altro accessorio fotografico di maggior utilizzo per la fotografia d’interni in quanto va a contrastare il fastidioso micromosso dato dalla gestualità, respirazione o il difficile mantenimento della posa in caso si fotografi a mano libera…..io utilizzo un cavalletto marca Manfrotto MK290DUA3-3W 290 dual a 3 sezioni
Un buon cavalletto è fatto di solidità e stabilità ma soprattutto dovrà essere corredato da un ottima testa dove andrete ad ancorare la vostra reflex che vi consenta senza difficoltà movimenti fluidi in maggiori direzioni.
A tale scopo ci sono diversi tipi di teste per cavalletti a seconda dell’utilizzo che bisogna farne, molto indicate sono le teste a tre movimenti, che grazie a delle leve va a muovere la testa del cavalletto seguendo degli assi specifici e offrendo un controllo che va dall’alto verso il basso, dal basso verso l’alto e lateralmente.
Illuminazione
La luce ambiente rappresenta la luce naturale all’interno di una stanza ed è sicuramente una delle più gradevoli perché è un tipo di illuminazione molto delicata, che evoca atmosfere tenui, diffuse e che dona un certo realismo a colori, luci e ombre della stanza.
La luce ambiente è una luce che conosciamo bene, che ci piace perché è percepita come naturale, esattamente come la vediamo tutti i giorni
Purtroppo non sempre siamo così fortunati da lavorare in condizioni ideali, pertanto alcune volte è necessario ricorrere all’utilizzo di una luce artificiale,se stai pensando di usare il piccolo flash integrato nella tua macchina fotografica, fatti passare subito l’idea, a meno che tu sia cintura nera di gestione del flash.
Sto parlando di utilizzare un flash a slitta pratico e leggero, nel vostro zaino non potrà mancare….magari con un trigger in modo da fornire un illuminazione artificiale che sembri una luce naturale, senza falsare i colori e senza turbare lo stile dell’ambiente.
La post-produzione può avere un peso preponderante per la fotografia immobiliare in quanto ci sono alcune tecniche appositamente pensate per questo tipo di fotografia.
Ad esempio utilizzando il cavalletto è possibile unire in post-produzione due o più scatti scatti per bilanciare correttamente le differenze di luce ed ombre in modo che tutte le parti siano perfettamente illuminate, questa tecnica si chiama HDR.
Non dimenticare che ritoccare le foto è utile per attenuare qualche difetto, raddrizzare la linea d’orizzonte o eliminare delle macchie che non sono state notate in un primo momento, ma l’importante è non esagerare in quanto potrebbe essere un’arma a doppio taglio.
“Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione” cit. Oscar Wilde
Avere la giusta attrezzatura o competenza in post-produzione conta, ma non è tutto…..i tuoi scatti andranno a influenzare chi li osserva perciò è necessario valorizzare al massimo l’ambiente esistente preparandolo allo shooting.
Se domani decidessi di vendere la tua auto, cosa faresti tra le prime cose??….sicuramente la svuoteresti dei tuoi effetti personali, la porteresti a lavare fuori e dentro per fare una buona impressione. Stessa cosa per gli immobili, anche se molte volte quello che si trova su internet è totalmente l’opposto: fotografie scure e sfocate, inquadrature piene di elementi che creano confusione, tavolette del wc alzate, stanze disordinate, padroni di casa che entrano nelle riprese, foto di bassa qualità perchè fatte con il cellulare, stanze sporche.
Non va sottovalutato nessun dettaglio! Prima ancora di visitare l’immobile il cliente s’innamora di quello che vede nelle foto di presentazione, per questo gli ambienti devono essere puliti, ordinati ed accoglienti.